Giovedì 10 novembre il Responsabile del Centro di certificazione Minergie e SNBS del Canton Ticino, Milton Generelli, ha consegnato a Luca Bolzani, proprietario dell'edificio “Lo Scudo di Stabio”, l’attestato di certificazione SNBS e Minergie-P-ECO.
Un evento che ci rende particolarmente orgogliosi poiché si tratta della prima certificazione relativa allo Standard Costruzione Sostenibile Svizzera (SNBS) conseguita a livello ticinese.
Cosa significa? Significa che si è data particolare attenzione durante l’ideazione, la progettazione e la costruzione nei confronti dei tre pilastri della sostenibilità: l’ambiente, la socialità e l’economia. Un impegno che è stato premiato con una certificazione che rispecchia il massimo in termini di edilizia sostenibile.
Il nostro complesso residenziale presenta infatti una copertura in sughero nella quale sono incastonate delle tessere vitree fotovoltaiche: un innovativo sistema di produzione di energia rinnovabile che unisce così la sostenibilità al design. La biodiversità viene invece valorizzata attraverso il tetto verde estensivo, il quale favorisce efficacemente il ripristino della flora del territorio. A completare il tutto, un monitoraggio energetico basato sul concetto di “miglioramento continuo” delle prestazioni dell’edificio.
La consegna della certificazione si è svolta nell’edificio di via Gaggiolo in occasione della visita organizzata dal Gruppo professionale ambiente e dal Gruppo professionale architettura di SIA Ticino, la società svizzera degli ingegneri e degli architetti. La consapevolezza ecologica è infatti uno degli obiettivi che sempre più deve diventare patrimonio di chi progetta.
Nel caso de “Lo Scudo di Stabio”, tutti gli elementi che lo compongono sono orientati al futuro e danno un importante contributo ecologico, sociale ed economico all’area in cui è stato costruito.
Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile il raggiungimento dell’obiettivo e in particolare a Minergie con Milton Generelli e Andrea Giovio, al progettista, l’architetto Giuseppe Rossi, alla consulente per la biodiversità, la biologa Katharina Schuhmacher, e al coordinatore ed esperto di sostenibilità Carlo Gambato, che mercoledì hanno voluto condividere con noi il risultato raggiunto.